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Castello di Ama
La vicenda di Castello di Ama ha inizio nel lontano 1976, quando quattro famiglie provenienti da Roma decisero di rinnovare una storica tenuta vinicola situata nel cuore del territorio del Chianti Classico. All'inizio, la proprietà si estendeva su una superficie di 55 ettari, ma presto venne ampliata grazie a consistenti investimenti sia nei vigneti, dove furono adottate moderne tecniche agronomiche, sia nella costruzione di una nuova cantina, dotata delle più all'avanguardia attrezzature.
Il punto di svolta per l'azienda giunse nel 1982 con l'ingresso di Marco Pallanti, un giovane agronomo che diede un vigoroso impulso alla ricerca della massima qualità. Durante gli anni '80, Castello di Ama contribuì in modo significativo a consolidare il concetto di cru, introducendo selezioni di Chianti Classico come "Vigneto Bellavista", "Vigneto San Lorenzo", "Vigneto La Casuccia" e "Vigneto Bertinga". Inoltre, un audace esperimento con varietà non tradizionali, come il Merlot, portò alla creazione di "L’Apparita", un vino che conquistò la fama come uno dei migliori al mondo.
L'impegno per l'eccellenza enologica fu mantenuto anche con l'entrata in scena di Lorenza Sebasti come amministratore delegato. La collaborazione tra Sebasti e Pallanti portò Castello di Ama ad ottenere un ampio consenso da parte della critica e a posizionarsi tra le eccellenze del Chianti Classico e dell'intera Italia.
Attualmente, l'azienda gestisce circa 75 ettari di vigneti e 40 ettari di oliveti, impiegando oltre 60 persone. Marco Pallanti continua a ricoprire il ruolo di direttore generale ed enologo, conducendo avanti la tradizione di qualità e innovazione. La produzione annuale media si attesta intorno alle 320.000 bottiglie, principalmente sotto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita del "Chianti Classico".
Situati nel comune di Gaiole in Chianti, i vigneti di Castello di Ama sono coltivati con un approccio sostenibile, ponendo particolare attenzione alla salute delle viti e alla qualità delle uve. L'obiettivo del lavoro svolto in vigna e in cantina è quello di ottenere vini che riflettano al meglio il territorio e l'identità unica dell'azienda.
In conclusione, la storia di Castello di Ama è una testimonianza di passione, impegno e ricerca continua della qualità, che ha permesso all'azienda di emergere come una delle eccellenze del Chianti Classico e della Toscana vinicola.
