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Grappe

La grappa è un'acquavite che nasce dal processo di distillazione delle vinacce, cioè dalle bucce delle uve prodotte e vinificate esclusivamente in Italia. La nascita della produzione della grappa ha origini molto antiche e sicuramente era molto diversa da quella che intendiamo noi oggi.

Nei primi anni del novecento, importanti studiosi perfezionarono gli impianti di distillazione, più tardi, nel secondo dopoguerra, in Italia ci fu un periodo di sviluppo e nacque la moderna industria della distillazione.

A partire dal 1980, le distillerie artigianali iniziano a produrre grappa di qualità e gli appassionati diventano più esperti e più esigenti. Oggi la Grappa è il distillato italiano per eccellenza, è più morbida e più elegante.

La Grappa varia a seconda del vitigno o dei vitigni da cui sono state ricavate le vinacce, dagli alambicchi usati: a ciclo discontinuo ( impiegati nella produzione della grappa artigianale) e a ciclo continuo ( impiegati nella produzione industriale). 

La Grappa può essere giovane, quindi di aspetto trasparente, oppure affinata o invecchiata in legno.

La Preparazione della Grappa

La grappa è un distillato tradizionale italiano ottenuto dalla vinaccia, cioè dalle parti solide dell'uva rimaste dopo la spremitura durante la produzione del vino. Questi residui includono bucce, semi e stele dell'uva, che vengono raccolti e lavorati per ottenere il distillato. Queste vinacce devono essere fresche e umide, conservando una certa quantità di zucchero necessaria per la fermentazione e la successiva distillazione. Durante la fermentazione, il contenuto di zucchero presente nelle vinacce viene trasformato in alcool, rendendole idonee per il processo di distillazione.

La distillazione avviene in alambicchi di rame o acciaio inox, che possono essere di tipo continuo o discontinuo. Nel processo, le vinacce fermentate vengono riscaldate in una caldaia fino a raggiungere una temperatura di circa 80°C. A questa temperatura, i vapori alcolici iniziano a formarsi e a salire attraverso una serpentina di rame raffreddata con acqua, dove si condensano e ritornano allo stato liquido. Questo liquido condensato rappresenta il distillato di grappa.

Durante la distillazione, è possibile separare i diversi componenti del distillato in base alla loro evaporazione a temperature diverse. Questo processo consente di eliminare le sostanze tossiche presenti nella "testa" e nella "coda" del distillato, concentrandosi invece sul "cuore", che contiene l'alcool etilico e le sostanze aromatiche pregiate. Il distillato così ottenuto può essere rettificato ulteriormente per garantire la massima qualità.


Questo liquido viene poi invecchiato in botti di legno per un periodo di tempo variabile, che può conferire alla grappa un'ampia gamma di sfumature di sapore, dalla dolcezza fruttata alla complessità speziata.

La Storia della Grappa

Le origini della grappa risalgono a secoli fa, quando i contadini italiani, con una saggezza millenaria, iniziarono a praticare la distillazione della vinaccia, dando vita a un liquore dalle proprietà stimolanti e aromatiche. Inizialmente, la grappa era considerata una bevanda modesta e rustica, associata principalmente ai ceti più umili della società. Tuttavia, con il passare del tempo, la grappa ha conquistato gradualmente una posizione di prestigio, diventando un simbolo di tradizione e artigianato italiano.

Nel corso dei secoli, la produzione e il consumo di grappa si sono evoluti in maniera significativa. La nascita di distillerie artigianali e il perfezionamento delle tecniche di distillazione hanno contribuito a migliorare la qualità del prodotto finale, rendendo la grappa sempre più apprezzata sia a livello nazionale che internazionale. Oggi, la grappa è considerata un'eccellenza italiana nel panorama dei distillati, simbolo di maestria e dedizione nella lavorazione delle materie prime.

La storia della grappa è intrinsecamente legata alla cultura e alla tradizione italiana, rappresentando un elemento chiave nelle celebrazioni e nei momenti conviviali. La sua versatilità la rende adatta a molteplici occasioni, dal consumo dopo i pasti per favorire la digestione, fino all'uso in cocktail e bevande miscelate. La grappa è apprezzata non solo per il suo sapore unico e la sua complessità aromatica, ma anche per il suo legame con la terra e le radici culturali del paese.

Varietà di Grappe

Le varietà di grappa offrono un ventaglio di esperienze sensoriali uniche, ciascuna caratterizzata da sfumature aromatiche e gustative distintive. Tra le varietà più comuni spiccano la grappa di Moscato, la grappa di Barbera e la grappa di Nebbiolo, ognuna prodotta con vinacce selezionate provenienti da specifici vitigni. La grappa di Moscato, ad esempio, si distingue per i suoi profumi floreali e il gusto fruttato, mentre la grappa di Barbera può presentare note fruttate e leggermente speziate. La grappa di Nebbiolo, invece, è rinomata per la sua complessità aromatica e struttura, con ricche note di frutta matura e fiori secchi.

Oltre alle varietà di base, esistono anche grappe invecchiate in legno, che sottoposte a un processo di invecchiamento acquisiscono ricche sfumature di vaniglia, spezie e legni esotici. Durante questo periodo di riposo, la grappa interagisce con il legno dell'invecchiamento, arricchendo il suo profilo aromatico e gustativo con note sofisticate e complesse. Queste grappe invecchiate sono spesso considerate vere e proprie prelibatezze, apprezzate da intenditori e conoscitori di liquori.

Inoltre, alcune distillerie offrono grappe aromatizzate, arricchite con erbe, frutta o spezie, che conferiscono al distillato un'ulteriore dimensione di complessità e profondità di sapore. Queste grappe aromatizzate possono variare notevolmente nel gusto, dalle note fresche e vivaci delle erbe alle sfumature dolci e succose della frutta, offrendo una vasta gamma di possibilità per gli amanti della grappa.

Accompagnamenti e Cocktail con Grappa

La grappa è spesso consumata da sola come digestivo, servita a temperatura ambiente o leggermente raffreddata per esaltare i suoi aromi. Tuttavia, può anche essere utilizzata come ingrediente chiave in cocktail e bevande miscelate. Tra i cocktail più popolari a base di grappa vi sono il Grappa Sour, il Grappa Smash e il Grappa Tonic, ognuno caratterizzato da una combinazione unica di ingredienti che esaltano il gusto e l'aroma della grappa. La grappa si abbina bene anche a formaggi stagionati, cioccolato fondente e dolci a base di frutta, creando accostamenti equilibrati e armoniosi.

Le Migliori Grappe

Tra le migliori grappe sul mercato spiccano nomi come Nonino, Jacopo Poli, Segnana e Bonollo, distillerie rinomate per la loro qualità e l'attenzione al dettaglio nel processo di produzione. Queste grappe sono caratterizzate da aromi complessi, sapore morbido e finitura lunga e persistente, che le rendono molto apprezzate dai consumatori e dagli intenditori di tutto il mondo.

Un aneddoto interessante riguarda la distilleria Jacopo Poli e il suo legame con il mondo dell'arte. La famiglia Poli, proprietaria della distilleria, ha sempre avuto una profonda passione per l'arte e la cultura. Nel corso degli anni, hanno collaborato con numerosi artisti e designer per creare edizioni speciali di bottiglie di grappa, trasformandole in autentiche opere d'arte.

Uno dei progetti più celebri è stato realizzato in collaborazione con l'artista contemporaneo Mimmo Paladino. Nel 1989, Paladino ha creato una serie limitata di bottiglie di grappa per Jacopo Poli, ognuna delle quali era decorata con un'opera d'arte unica e firmata dall'artista. Queste bottiglie divennero presto oggetti da collezione molto ricercati sia dai collezionisti di arte che dagli amanti della grappa.

Produzione, Esportazione e Consumo
Nel 2022, la produzione di grappa ha registrato un notevole aumento del 12% rispetto all'anno precedente, con un totale di 83.000 ettanidri prodotti. Le acquaviti da uva hanno segnato una ripresa, con una produzione di 610 ettanidri che rappresenta un aumento del 53% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, le acquaviti di vino hanno registrato una forte diminuzione dei volumi prodotti nel 2022, con soli 1.800 ettanidri (-71% rispetto all'anno precedente).

Nonostante le sfide legate alla produzione interna, l'export della grappa è cresciuto dell'8% nel 2022, raggiungendo un valore di 60 milioni di euro rispetto ai 51,5 milioni del 2021. Questo aumento del 16% in valore indica una crescente domanda e apprezzamento per la grappa sui mercati internazionali, confermando il suo status come prodotto di qualità apprezzato in tutto il mondo.
Secondo un’analisi condotta a novembre 2023, emerge una realtà molto dinamica per il consumo di grappa in Italia. Si stima che il 30% della popolazione tra i 18 e i 65 anni sia coinvolto nel consumo di questo distillato. Tra coloro che preferiscono gustarla fuori casa, il 46% opta per il consumo al ristorante (30%) o nei locali (16%), mentre l'88% apprezza sorseggiarla in compagnia, con una predilezione per gli amici (49%).

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