Whisky scozzese: vendita online
Whisky Scozzese
La Scozia è un paese molto affascinante grazie alla bellezza dei paesaggi, con montagne imponenti, fiordi, laghi, isole, vallate, castelli, per la storia ricca di miti, leggende e atmosfere romantiche ma, lo è anche perché qui si produce lo Scotch Whisky, un modello da seguire per molti produttori, in tutto il mondo. Oggi sono circa 150 le distillerie attive in tutta la Scozia e sono distribuite in 6 regioni specializzate proprio nella produzione di Whisky Scozzese. Il concetto enologico di terroir è forse un’esagerazione quando si parla di whisky, per via della standardizzazione delle materie prime (acqua, orzo, lieviti) che permettono un'efficienza maggiore rispetto al passato. Se la tecnologia ha portato via parte della magia, l’affinamento nelle botti, veri e propri organismi viventi, conserva ancora l’effetto benefico dell’unicità. Abbiamo riassunto alcune delle caratteristiche principali per ciascuna delle sei zone di produzione dello Scotch Whisky
Highlands
Le Highlands rappresentano la zona più estesa di produzione, arrivando a coprire oltre la metà del territorio scozzese. Lo Scotch Whisky è un centrale nell’economia scozzese, e alcune tra le distillerie di questa zona sono tra le più famose del mondo: Oban, Glendronach, Glengoyne, Clynelish e Balblair solo solo alcuni nomi, ma la lista è ricca di eccellenze. Parlare di uno stile unico è impossibile, anche perché la storicità di molte tra queste distillerie si avverte nella peculiarità della materia prima, degli alambicchi di distillazione e delle pratiche nei magazzini di affinamento. Esistono distillerie affacciate sul mare, sia verso l’Europa sia verso l’Oceano Atlantico, così come esistono aziende che sorgono nel mezzo del meraviglioso territorio interno.
Si può dividere la zona delle Highlands in quattro zone più piccole, ovvero:
Highlands Centrali, la zona poco superiore le Lowlands, con distillerie come Aberfeldy, Blair Athol, Tomatin e Glengoyne;
Highlands Occidentali, affacciate sull’Oceano Pacifico, dove sorgono Oban (tra le più famose del globo) e Ben Nevis;
Highlands Settentrionali, ovvero la zona che circonda lo Speyside, con distillerie molto importanti come Balblair, Clynelish, Dalmore e Glenmorangie;
Highlands Orientali, zona che si affaccia sul Mare del Nord, con malti molto rappresentativi di Glendronach, Glen Garioch e Fettercairn.
Per tutte queste zone esistono distillerie rappresentative, anche se unificare il gusto è difficile e non del tutto tecnicamente corretto. Ciascuna zona ha comunque perseguito una strada verso l’eccellenza andando a creare malti estremamente appaganti: i nomi segnalati sono solo alcuni tra cui poter scegliere il proprio Scotch Whisky.
Islands
Parlare delle Islands di Scozia senza menzionare la bellezza paesaggistica è impossibile: qui turisti da tutto il mondo si dilettano nel cercare l’angolo perfetto per fare uno scatto fotografico, con il connubio tra mare, collina, spiagge e vegetazione rigogliosa. Le Isole della Scozia sono 790 di cui 99 abitate, e su buona parte di queste sono nate distillerie di Scotch Whisky, alcune con una fama leggendaria come Talisker. Il carattere di questi whisky è spesso torbato, di certo l’influenza marittima si avverte con tante piccole sfumature. La torba è presente e va a caratterizzare molti Scotch Whisky delle Islands: la torba è il carburante tradizionale dei fuochi da cui si origina il vapore che va a affumicare l’orzo maltato nella prima fase della produzione. Su queste isole, storicamente, la torba è sempre stata usata perché reperibile con facilità e non sostituibile dal carbone, che avrebbe dovuto attraversare il mare per arrivare sulle isole. Ecco perché la torba è utilizzata ancora oggi.
Islay
All’interno delle isole svetta Islay, l’isola più importante dello Scotch Whisky, con una concentrazione unica di distillerie mitiche: Laphroaig, Lagavulin, Caol Ila, Ardbeg, Bunnahabhain, Bowmore, Bruichladdich e le recenti Kilchoman e Ardnahoe. L’isola è di rara bellezza, le dolci colline interne si affacciano sul mare creano paesaggi unici di fronte all’Oceano Atlantico. A parte qualche eccezione, lo Scotch Whisky di Islay è deciso e torbato, con le note marine a entrare in gioco. La storia della distillazione è antica, le prime distillerie ufficiali risalgono al periodo a cavallo tra 1700 e 1800, distillerie attive ancora oggi, alcune delle quali entrate nel cuore degli appassionati di tutto il mondo. Islay è sinonimo di Scotch Whisky. Ogni whisky di Islay ha un carattere forte, da conoscere. Oltre alle distillerie, Islay possiede il fascino unico del territorio inesplorato, proponendo anche residui della civiltà celtica, spettacolari tramonti e baie suggestive. I centri abitati, piccoli e caratteristici, sembrano suggerire un salto nel passato e le abitudini dei pochi abitanti sono semplici e si adattano a un diverso scorrere del tempo, al rallentatore.
Lowlands
Le Lowlands rappresentano la parte più a sud della Scozia, caratterizzate da un territorio regolare e maggiormente abitato, con un importante numero di distillerie chiuse durante gli anni ’80, per via della crisi dello Scotch Whisky che ha colpito duramente alcuni miti, come Rosebank e Littlemill. Le distillerie sopravvissute presentano uno stile leggero ed elegante, con, nel caso, di Auchentoshan, la caratteristica della tripla distillazione a fronte della tradizionale doppia distillazione.
Speyside
Lo Speyside è considerato parte del territorio delle Highlands, ma vista la concentrazione di distillerie è sorta l’esigenza di creare una denominazione propria. Qui sono nate alcune distillerie ormai mitologiche, tra cui spiccano, Glen Grant, Macallan, Glenfiddich, Aberlour, Glenlivet, ma l’elenco è molto più lungo. Girovagando per questa parte di Scozia è impossibile non trovare una distilleria se non per brevi tratti, la concentrazione è unica, così come è unica la ricetta segreta di ogni azienda, dando i natali a tante bottiglie gloriose e anche a brand che, negli anni, hanno conquistato fette di mercato importanti. La produzione è massiccia e, nonostante ci siano alcune distillerie davvero giganti in termini di produzione annua, esistono anche realtà meno imponenti quanto più legate a una dimensione differente. Da entrambe le parti è possibile trovare Scotch Whisky eccellenti, così come è possibile confrontare etichette differenti e diverse pratiche di produzione, rendendo la degustazione ancora più affascinante.
Campbeltown
Un altro gioiello produttivo è rappresentato dalla Penisola di Campbeltown, a qualche ora di traghetto dall’isola di Islay e dall’isola di Arran. La storia di Campbeltown è gloriosa, arrivando a contare decine di distillerie di Scotch Whisky aperte e produttive nella prima parte del Ventesimo Secolo. Oggi la situazione è radicalmente cambiata, con soltanto tre distillerie a dividersi questo angolo di Scozia. Qui ha sede Springbank, distilleria che sta riscontrando grandi favori tra gli appassionati per selezioni personali e qualitativamente elevate, grazie anche al ruolo sociale che lo stabilimento ha per l’intera comunità circostante.